Sei un insegnante precario? Ricorda di fare la domanda per l’indennità NASPI!

Finita la scuola, gli insegnanti precari ed i supplenti possono presentare la domanda per la NASPINuova Assicurazione Sociale per l’Impiego  l’indennità mensile di disoccupazione. Attenzione ai tempi per la presentazione delle domande! 

 

Anche questo particolare anno scolastico, reso complicato dall’emergenza Covid-19, è terminato e per gli insegnanti precari è arrivato il momento di richiedere la NASPI, ovvero l’indennità mensile di disoccupazione. Ecco di cosa si tratta e cosa bisogna fare per ottenerla. 

Chi ha diritto alla NASPI?
Per poter fare la domanda di NASPI bisogna: 

essere disoccupati all’atto della domanda
avere 13 settimane – cioè almeno tre mesi – anche non consecutive, di contributi versati nei 4 anni antecedenti alla domanda e, contestualmente, aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti alla data di cessazione del rapporto di lavoro. 

La domanda NASPI
La domanda di NASPI deve essere presentata, a decorrere dal 1° luglio 2020, entro 68 giorni dalla fine del contratto, considerando che, di norma, i contratti scolastici hanno la scadenza del 30 giugno ma, attenzione, se viene presentata entro 8 giorni dalla fine del contratto, cioè mercoledì 8 lugliola decorrenza della prestazione economica si realizza dal giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro (1° luglio)Se presentata dopo gli 8 giorni ed entro i 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, l’indennità decorre dal giorno successivo a quello della presentazione della domanda.
La domanda deve essere presentata telematicamente sul sito dell’INPS dall’interessato con le proprie credenziali personali oppure, più semplicemente, anche tramite il Patronato ACLI. 

Documenti da presentare:
documento d’identità e codice fiscale;
coordinate bancarie / postali (Codice IBAN);
modulo SR163 compilato, firmato e timbrato dalla Banca o Ufficio postale di riferimento, escluso i casi in cui lo stesso modulo non sia già stato presentato in occasione di una precedente domanda di disoccupazione NASPI e il codice IBAN non risulti nel frattempo variato;
copia del contratto di lavoro e ultime tre buste paga di cui si è in possesso;
in caso di richiesta degli assegni per il nucleo familiare, sono necessari il CU e la dichiarazione dei redditi (modello 730/Unico) relativi all’anno 2019 dei componenti il nucleo familiare. 

Importo NASPI
L’indennità NASPI viene determinata sulla base della retribuzione percepita durante il rapporto di lavoro e viene erogata con un massimale di 1.335,40 euro mensiliSe la retribuzione mensile nel 2020 è stata: 

pari o inferiore a 1.227,55euro, la NASPI mensile sarà pari al 75% della retribuzione stessa.
superiore a 1.227,55 euro, l’indennità sarà pari al 75% di 1.227,55euro più il 25% della differenza tra la retribuzione mensile ed euro 1.227,55. 

La NASPI è erogata per un periodo pari alla metà del periodo lavorato nei 4 anni precedenti alla risoluzione del rapporto di lavoro, fino ad un massimo di 24 mesi. 

Rivolgiti al Patronato ACLI!
Gli operatori del Patronato ACLI sono a tua disposizione in tutte le fasi di presentazione della domanda NASPI. Trova la sede più vicina nella tua provincia e contattaci via telefono o via mail, oppureprenota un appuntamento. 

 

Raffaele DE LEO